Mercoledì 14 dicembre 2005

Durante la visita ad Ain Arik ho scoperto che oggi c'è un convegno al Notre Dame per ricordare i 40 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II. Nelle notizie del 16/12 potete vedere un articolo che tratta dell'evento. C'è anche il cardinal Martini che parla dela centralità della Parola di Dio nella vita della Chiesa e il patriarca di Gerusalemme. Non possiamo mancare. Disdiciamo la lezione con Maha e arriviamo puntuali alle 8:20 all'Hotel. Eccovi un paio di foto dell'edificio

C'è tantissima gente. Tutti preti, religiosi, studenti nei seminari e affini. Lorenzo fa la fila per prendere un auricolare per la traduzione. Io invece occupo due posti a sedere tatticamente vicino all'uscita.


I relatori: da sx il patriarca Michel Sabbah, Martini, mons. Pietro Sambi, delegato e nunzio apostolico

Martini parla in inglese! Io cerco di seguire. Non sembra difficile. La registrazione (mp3 40' 5Mb, un po' metallica perchè l'ho un po' ridotta). I testi delle relazioni sono disponibili in internet in 4 lingue tra cui l'italiano. Cliccate qui. Mi sembra interessante una risposta di Martini durante il dibattito (mp3 2' 380Kb).

Chi presentava ha segnalato una conferenza simile (uguale!!) che il vescovo emerito di Milano ha tenuto sullo stesso tema a Roma, nei giorni 14-18 settembre 2005 in un Congresso mondiale organizzato dalla Federazione Biblica Cattolica. Il testo lo trovate qui. Una curiosità. Mentre cercavo questo testo mi sono imbattuto nel sito della diocesi di milano www.chiesadimilano.it e ho visto che nella prima pagina segnalavano l'anniversario della morte di don Giuseppe Dossetti e una messa per lui. Bello!

Io, alla fine della conferenza di Carlo Maria, me ne vado esausto. Lorenzo invece resta fino alla fine. L'intervento del patriarca lo trovate riassunto nell'articolo di Asianews segnalato tra le notizie del 16/12. Ma abbiamo l'audio di una sua interessante risposta ad una domanda riguardante il ruolo dei laici nella chiesa di Gerusalemme (mp3 2' 470Kb).

Passo dal patriarcato latino per vedere se ci sono delle novità per il nostro visto. Ilham è in ufficio, sommersa di scartoffie (tutti visti di religiosi da rinnovare!!!), esausta. Forse sono arrivato nel momento meno opportuno. Le ricordo che il visa ci scade il 24 e le chiedo cosa dobbiamo fare: viaggio in Giordania? Attendere? Lei dice che prima di metà gennaio non può fare niente. Le racconto che ho saputo da degli amici (gli argentini) che si può rinnovare il visto turistico prentando per telefono il giorno in cui andare al ministero dell'interno; inoltre questa prenotazione vale come "visa" temporaneo. Se la polizia ti ferma basta dire che hai una prenotazione al misrad apnim (ministero dell'interno) e tutto si sistema. (Raia la nostra amica ha telefonato per noi prenotando per il giorno 20/2! ma questo me lo tengo tatticamente per me).

Quando Ilham capisce che io so cos'è il misrad apnim e le prenotazioni tira fuori un foglietto blu con una prenotazione per il 10 gennaio. E' per noi! Mi dice che possiamo andarci da soli al suo posto. E in quella occasione invece di rinnovare il visa turistico per tre mesi potremo rinnovare per un anno come religiosi. Wow! Ci metto qualche secondo a capire la preziosità di questo foglietto (spero di aver capito bene). Appuntamento il 10 gennaio alle 7:30 qui in Patriarcato per predere le carte necessarie.

Ma! Come direbbe qualcun di importante: "vedremo". Io dico "speriamo!". Vengo confermato nell'impressione che tutte le volte che si va in patriarcato si scopre e si riceve qualcosa di nuovo. Bisogna farsi vedere più spesso!

Mando un sms al mio alter ego Alonzo che starà sonnecchiando nella poltroncina, per informarlo delle novità e mi dirigo a casa. Mi fermo a prendere il latte e i biscotti per la colazione. Una volta a casa ne approfitto per andare dalla Suora con il mio Pc per scaricare la posta (alla mattina è sempre poco impegnata) e poi, dopo un sobrio pranzetto con spaghetti al tonno mi metto a studiare per la lezione del pomeriggio di Mudros (arabo classico) per la quale sono rimasto piuttosto indietro. Ci ha dato da fare diversi esercizi e traduzioni, nonchè il vocabolario e il dialogo della lezione 9. E in più come al solito diamo una bella occhiata alle pagine successive.

La lezione è infatti terribile. In pratica correggiamo solo i compiti per casa e cominciamo la lezione 9. Un massacro comunque. Io e Lorenzo ne usciamo abbastanza bene avendo poi già fatto i compiti per la volta prossima...


© www.famigliedellavisitazione.it